Formaggi, ortaggi e vino: gli ingredienti vincenti di una serata indimenticabile “Al Paese” in Nocera Inferiore

15064961_10209804342938411_1074774142_o

A San Martino ogni mosto è vino.

E per omaggiare il Santo, venerdì 11 novembre scorso, Luca Ingenito, Lorenzo Montoro e Paolo Amato hanno organizzato il “Viaggio Al Paese dei formaggi e dei campi” a Nocera Inferiore.

Così ho avuto l’opportunità di condividere una parte dell’avventura affascinante che neanche la pioggia scrosciante per l’intera giornata è riuscita a fermare.

Quando ti circondano le persone giuste, ogni pigrizia viene messa da parte.

Come rinunciare a un luogo con un’atmosfera unica dove il caminetto acceso ti riporta con la mente immediatamente ai profumi del Natale, sebbene manchino ancora quarantacinque giorni.

15064876_10209804323657929_152659634_o

L’accoglienza di Luca (Ingenito, il patron), l’educazione di Lorenzo (Montoro, lo chef) e la poliedricità di Paolo (Amato, il casaro) sono “ingredienti” a cui non rinuncerei mai nella mia “dieta” a base di rispetto, passione, condivisione.

Se a ciò si aggiungono i vini Santacosta che hanno sostituito in grande stile il loro papà, l’altro mio amico, il winemaker Giuseppe Pagano, un uomo con una dedizione assoluta al lavoro, un ambasciatore delle sue “creature” che vengono sempre al primo posto, a costo di sacrificare anche una serata tra amici.

15052070_10209804316537751_490819021_o

Con queste premesse, la degustazione è stata solo un’ulteriore conferma delle eccellenze che costellano i paesi dell’Agro Nocerino-Sarnese.

15102248_10209804334138191_1276152972_o

Il menu infatti è stato declinato con i prodotti della terra di Lavorate, la zona agricola di Sarno, che ha dato i natali a Luca e Lorenzo che hanno incontrato le candide creazioni di Paolo Amato (mozzarella, robiola e yogurt di bufala; caciocavallo di razza bruna alpina; formaggio blu di jersey).

15102192_10209804333538176_211748154_o

L’escursione enogastronomica ha reso “Al Paese”, ubicato nella centralissima zona San Matteo, un luogo ancora più caldo e familiare del solito.

D’altronde, chi ben comincia è a metà dell’opera. L’apertura è toccata al soffice di mozzarella, giallo di inverno e croccante di freselle accompagnato dallo spumante brut “Don Andrea 36 05” che ormai accompagna gli eventi più importanti di appassionati e addetti ai lavori.

Al Paese, Soffice di mozzarella
Al Paese, Soffice di mozzarella, giallo d’inverno e croccante di freselle

L’escalation è continuata con la fonduta di bruna alpina, uovo croccante con ortaggi vernaioli e tartufo affiancato dal “Don Andrea 36 05” bianco.

Al Paese, Fonduta di bruna alpina
Al Paese, Fonduta di bruna alpina, uovo croccante con ortaggi vernaioli e tartufo

Per il primo, protagonista il formaggio blu di jersey utilizzato per il cappelletto di casa insieme al manto di zucca lunga.

Al Paese, Cappelleto di casa al blu di jersey e manto di zucca lunga
Al Paese, Cappelletto di casa al blu di jersey e manto di zucca lunga

Per l’ossocollo di maialino con ovatta di robiola di bufala e pizzaiola fumante si è passati al “Don Andrea 36 05 Rosso”.

Al Paese, Ossocollo di maialino
Al Paese, Ossocollo di maialino con ovatta di robiola e pizzaiola fumante

Lorenzo Montoro ha confermato la sua maestria e la sua verve con il dessert: cremoso di cachi freschi, mandarino di Natale e yogurt di bufala

Al Paese, Cremoso di cachi freschi, mandarino di Natale e yogurt di bufala
Al Paese, Cremoso di cachi freschi, mandarino di Natale e yogurt di bufala

con il quale si è rincontrato un altro “amico” il moscato “Don Andrea 36 05”.

15053417_10209804317817783_1995708958_o

A fine cena, la pioggia era ancora più scrosciante. Nessun problema. Una corsa veloce verso i portici di corso Vittorio Emanuele con Lucia Iannicelli (i gustosi di Lucia) e Maria Pepe (un armadio tutto per sé), altre due eccezioni locali, sempre pronte alla difesa delle bellezze del territorio rispettivamente in cucina e nella moda.

Macchina recuperata per un ritorno a casa propria, convinta che, ancora oggi, l’affetto vale più di tutto.

Un applauso e un grazie a Paolo Amato, Luca Ingenito, Lorenzo Montoro, Giuseppe Pagano che, nonostante la confusione che c’è in giro, non dimenticano mai la giornalista-docente.

Articoli correlati

“La Pausa”: il debutto alla regia di Vincenzo Sabatino nella rassegna “Natale Braciglianese 2024-2025”

Dopo il debutto nella chiesa di Maria Ss.ma Addolorata in Pagani, lo spettacolo che ha segnato la prima di Vincenzo Sabatino alla regia, torna in scena. Questa…

A cena con l’autore: Alfonso Tramontano Guerritore protagonista alla trattoria “Le vecchie carceri”

Questo il titolo della serata organizzata per il primo romanzo dello scrittore paganese da Paola Cimasa, patron del ristorante di via Petrosini a Nocera Inferiore. “Il regno…

Il Bagatto dà il benvenuto all’autunno con una cena dedicata

L’autunno incontra il Novello. Questo il titolo della degustazione organizzata da “Bagatto-Dimora”. L’appuntamento è per venerdì 22 novembre, alle 20.30, nella struttura di via Termine Bianco. Un’idea…

Vi raccontiamo le nuove pizze di Wip da stasera in menu

Rispetto dei tempi e delle stagioni. È un requisito fondamentale per distinguere i puristi dell’enogastronomia. Mangiare non è semplicemente ingurgitare cibo per sopravvivere, ma un momento da…

Pepe Mastro Dolciere: entusiasmo e partecipazione per l’inaugurazione del 6 novembre

Tanto affetto e migliaia di sorrisi hanno sancito la presentazione ufficiale del nuovo dehors di Pepe Mastro Dolciere. Mercoledì scorso, taglio del nastro della rinnovata struttura. Anna,…

Corpi Scomodi: sabato prossimo a Villa Angela la mostra fotografica del chirurgo Ivan La Rusca

Sabato 16 novembre 2024, alle ore 11.00, presso Villa Angela a Napoli, si terrà la mostra fotografica itinerante Corpi Scomodi, un progetto che nasce dalla collaborazione tra…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *