È partito mercoledì 30 marzo la nuova avventura di Massè trasformato in “Pizza e Fritti”. Il locale di corso Vittorio Emanuele III a Torre Annunziata con vista spettacolare ha presentato al pubblico il nuovo progetto. Merito di Antonio Mauro, il titolare e discendente di una famiglia di pasticcieri specializzata nei dolci della tradizione, a pochi metri più in là, in via Oplonti, e di Salvatore Kosta, ambasciatore di un impasto per la pizza realizzato con farine non raffinate e non ricostituite.
Una consulenza preziosa la sua che ha dato ad Antonio la spinta giusta per continuare nella strada già intrapresa qualche anno fa, che si sposa con un restyling della struttura che, nella nuova veste, ha guadagnato luce e spazio.
E così la degustazione di “Massè – Pizza e Fritti” non poteva che incominciare con mini crocché di patate, fior di zucchina con ricotta e salame, pane in carrozza, tutti preparati con una pastella a base di uovo.
La sfilata gustosa è proseguita con la pizza piennolo e bufala (pomodorini del piennolo del Vesuvio Dop, mozzarella di bufala campana Dop, olio evo Dop colline salernitane, basilico).
Ad accompagnare le prime due portate, La Curmi Blanche di 32 via dei Birrai, birrificio protagonista della serata.
Si passa poi al ripieno tradizionale con scarole (scarola cruda, capperi di Salina, acciughe di Cetara, olio evo Dop colline salernitane)
innaffiata dall’Audace, Belgian Strong Ale.
Non poteva mancare la pizza dell’Alleanza, riconosciuta pizza dell’anno 2013 da Gambero Rosso (fiordilatte di Agerola, lardo di colonnata Igp, cipolla ramata di Montoro, scaglie di conciato romano presidio Slow Food, olio evo colline salernitane)
la Oppale Saison.
Degno di nota il babà, ottima testimonianza della tradizione pasticciera della famiglia Mauro.