di Maria Pepe
Potenzialità locali e responsabilità della politica per la promozione territoriale. Questi alcuni dei temi intorno a cui è ruotata la discussione per la presentazione del libro di Nunzia Gargano, “Le ricette dell’Agro Nocerino-Sarnese” (Prefazione di Luciano Pignataro), edito dalle Edizioni dell’Ippogrifo.
Sabato pomeriggio, nell’area press di “Campania Alto Pregio”, la manifestazione svoltasi a Sarno dal 3 al 5 gennaio, Marco Contursi, fiduciario della condotta Slow Food dell’Agro, ha sollecitato e intervistato la curatrice del ricettario con l’obiettivo di scuotere e promuovere il territorio che a entrambi sta a cuore.
Passione, competenza, amore, chiarezza d’intenti è questo quello che il pubblico ha percepito dal momento di confronto tra due giornalisti e due amici sempre pronti a rispondere quando produttori e ristoratori chiamano.
Infatti, non va dimenticato che la nostra zona era la tanto decantata Campania Felix, nota per la fertilità delle terre e le acque limpide del fiume Sarno.
Oggi, qualcosa è cambiato, non può negarsi ma, se si va al di là della retorica, ci si rende conto che ancora tanto si può fare. Basta pensare alla varietà di prodotti tipici ancora coltivati, alla sensibilità di osti e chef, alla caparbietà di produttori, in grado di imporsi tutti insieme all’attenzione dell’enogastronomia che conta.