Ecco a voi il “panettiello”, il casatiello di Filippo Cascone

12755210_236623980008710_775991793_o
Filippo Cascone è un giovane mastro fornaio, titolare dell’omonimo panificio di Lettere. Non ha ancora trent’anni, ma adora ricercare e lanciare nuove sfide a se stesso. Per l’avvicinarsi della Pasqua, ha sperimentato il classico casatiello, o meglio la sua interpretazione di questa pietanza tipica. Così l’ha ribattezzato panettiello. Il Panificio Cascone è l’ennesimo compagno di viaggio di “tarallucci e vino”, l’AperiSpettacolo della diciannovesima edizione di “Scenari pagani”, la manifestazione di cui è direttore artistico Nicolantonio Napoli.

Di seguito: la ricetta.

12751865_236638896673885_1504976258_oPanettiello

Ingredienti

1 kg di farina “00”

100 g di acqua

500 g di uova intere

300 g di sugna

50 g di sale

10 g di pepe nero

350 g di salumi misti

50 g di formaggio pecorino romano grattugiato

30 g di lievito di birra

12755125_236623943342047_842474035_o

Unite farina, sale, uova e lievito nell’impastatrice a velocità media per circa 5 minuti e finché l’impasto non divento omogeneo.

Aggiungete l’acqua un po’ alla volta e aspettate che l’impasto diventi liscio, asciutto ed omogeneo. Dopo l’assorbimento, attendete altri 5 minuti per dare alla pasta la giusta elasticità.

Quindi aggiungete la sugna, un po’ alla volta, finché non si incorpora al tutto.

Unite il pepe, i cubetti di salumi e infine il formaggio e continuate a impastare.

Adagiate il composto in un recipiente per circa 30 minuti, coperto da una pellicola per alimenti.

A questo punto, rovesciatelo sul tavolo, create una leggera tornitura ( a palla) e fate rilassare per circa 15 minuti; avviate la seconda tornitura e riponete nello stampo pirottino.

Ora prendete il recipiente e riempitelo per tre quarti di acqua, portare a ebollizione e riponetelo sotto il contenitore in pvc insieme al panettiello per far sì che diventi una stufa umida e favorire la lievitazione che deve durare 3 ore. Riscaldate di nuovo l’acqua a distanza di un’ora e riponete di nuovo sotto la stufa fai da te.

Quando l’impasto raggiunge il bordo, infornato in forno preriscaldato a 175 gradi per 50 minuti. Sfornate e fate raffreddare su un panno di cotone e consumate il giorno dopo.

Articoli correlati

Libri e Cappuccino: Erri De Luca ci porta per “Montedidio”

di Maria Pepe Un luogo, la sua memoria, il suo vissuto. L’ influenza di queste variabili sulle vite e le anime degli abitanti. Monte di Dio, il…

II Concorso Letterario Felicetta Confessore: martedì prossimo la serata di premiazione

L’appuntamento è alle 19 presso la Chiesa di Maria Ss.ma Addolorata in Pagani. Un momento da non perdere per chi è appassionato di letteratura e per chi…

Napoli e gli Ascarelli: se ne parla martedì prossimo a Napoli

Chi erano e cosa hanno rappresentato per la storia di Napoli gli Ascarelli? Quali meriti sono da attribuirsi a questa famiglia di imprenditori e mecenati di religione…

La principessa di Lampedusa: il nuovo libro di Cappuccio arriva a Caserta il 24 maggio

Dopo gli eventi di questo mese a Firenze e a Milano, torna in Campania “La Principessa di Lampedusa”. Venerdì prossimo, alle 19.30, il romanzo di Ruggero Cappuccio,…

Libri e Cappuccino: protagonista l’ultimo libro di Gabo

di Maria Pepe Piccolo e colorato nella sua copertina d’ acquerello “Ci vediamo in Agosto”, edito da Mondadori, ultimo saluto di Gabriel Garcia Marquez emoziona ancor prima…

Ritratti di lettura: martedì all’Addolorata arriva Massimo Andrei

Quarto appuntamento per la rassegna culturale a cura di Ritratti di territorio. Martedì 21 maggio, alle 20, presso la Chiesa di Maria Ss.ma Addolorata arriverà il poliedrico…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *