Grande successo per la presentazione alla stampa del nuovo menu della pizzeria “Le parùle” di Ercolano. Giuseppe Pignalosa si conferma come un interessante maestro pizzaiolo emergente. Ieri, in via Benedetto Cozzolino, tanti sono intervenuti per saggiare e assaggiare le sue interessanti preparazioni. D’altronde, per chi in poco più di un anno di attività, ha avuto modo di apprezzare le sue creazioni in diverse occasioni, l’incontro di ieri ha rappresentato solo un’ulteriore conferma.
L’educazione, la cortesia, l’alto senso del lavoro sono le carte vincenti di Giuseppe che saluta e ringrazia personalmente ogni ospite che varca la soglia del locale di famiglia. Anche ieri, ha confermato la sua attenzione ai particolari. Il menu, infatti, è stato declinato in modo da poter accendere i riflettori anche su altri produttori campani.
C’erano infatti i gelati di Vanilla Ice Lab, i panettoni artigianali della Pasticceria Mennella e i liquori dell’antica distilleria Petrone.
L’unione fa la forza e ieri si è avuta la conferma con una degustazione familiare e armoniosa durante la quale anche i vini sono stati protagonisti.
Ma quali sono le pizze che hanno incantato i palati?
Per aprire la carrellata, Giuseppe ha scelto la pizza Patanegra (pata negra, fior di latte dei Monti Lattari, mele annurche e noci)
accompagnata dallo Champagne Bruno Paillard Brut Première Cuvée.
Subito dopo è stata la volta della pizza Katharina (salmone affumicato Lofoten, burrata di bufala e porri)
innaffiata dal Greco di Tufo 2014 Bambinuto.
Colpo di scena per Agostino (baccalà al vapore, fior di latte dei Monti Lattari, scarola napoletana, olive di Gaeta e capperi di Pantelleria),
la “pizza gourmet con Ferrarelle”, reduce dal successo riscosso a Taste of Christmas di Bologna con un Bardolino Chiaretto 2014 Villa Bella.
Presentata anche la pizza d’inverno (verza piccante, pancetta croccante, fior di latte dei Monti Lattari, castagne e noci),
che accompagnerà i golosi per tutta la nuova stagione che inizierà lunedì prossimo, innaffiata per l’occasione dal Chianti Classico Riserva 2010 Badia a Coltibuono.
Infine, il pezzo forte di Pignalosa: l’Ovo Conciato (la pizza fritta ripiena con uovo e conciato romano), presentata per l’occasione anche nella versione con tartufo dell’Appenino Beneventano.
con Aglianico del Taburno 2013 di Nifo Sarrapochiello.
Una vera e propria maratona di pizza durante la quale questo pizzaiolo valoroso e volenteroso ha conquistato anche i più critici.
Si è continuato con le sorprese. Pina Moliterno ha presentato il gelato al corbarino accompagnato dalla stracciata di bufala e da un pezzetto di focaccia.
Dulcis in fundo, i panettoni della Pasticceria Mennella in due versioni: alle albicocche del Vesuvio e glassa alle nocciole di Giffoni
e ai frutti di bosco del Trentino
e l’apprezzata selezione di liquori dell’Antica Distilleria Petrone.
Soddisfatto Giuseppe Pignalosa che si è ulteriormente convinto di aver intrapreso un cammino virtuoso sulle tracce di un prodotto che ha conquistato il mondo.