Miseria e nobiltà: la povertà diventa eccellenza con i piatti della memoria. Questo il tema della quarta festa della condotta slow food dell’Agro Nocerino-Sarnese. Un tuffo alla ricerca dei sapori, dei colori e dei prodotti del secondo dopoguerra. Artefice di una magica serata, svoltasi nell’incantevole scenario di Palazzo Marciani a Roccapiemonte, è stato il fiduciario Marco Contursi, da sempre impegnato nel rilancio delle eccellenze di una provincia e di una regione che in fatto di delizie non ha nulla di invidiare ad alcuno.
Il successo dell’evento è legato anche alla forte sinergia nata per l’occasione con gli sponsor tecnici: il Distretto Industriale Nocera Inferiore – Gragnano, il Comune e la Pro-Loco di Roccapiemonte, l’Associazione Amici Villa Calvanese, Perrella e “ScafatiIN”.
Ma se la soddisfazione dei degustatori intervenuti è stata altissima, il merito è stato soprattutto di chi vive quotidianamente per allietare anche i palati più esigenti. Stiamo parlando dei numerosi ristoratori e produttori che non fanno mai mancare il proprio appoggio in momenti del genere.
Marco Contursi è stato davvero instancabile e ha messo a punto tutto fino all’ultimo secondo. Il suo merito: quello di dare sempre il buon esempio, rimboccarsi le maniche e lavorare anche manualmente per perseguire l’obiettivo che, di anno in anno, diventa sempre più alto.
Un menu per tutti i gusti quello che lunedì sera ha allietato il pubblico giunto da ogni dove solo per omaggiare chef, pizzaioli, birrai, viticoltori, maestri pasticcieri, apicoltori, liquorifici.
L’elenco è lungo, ma ve lo sottoponiamo lo stesso per omaggiare i sacrifici e la passione di donne e uomini che, nella propria attività, hanno messo al primo posto l’amore per il territorio.
Casa del Nonno 13, linguine con i venticelli e stocco, Mercato San Severino; Le Trabe, “San Marzano”, Capaccio; Luna Galante, scarolelle e fagioli, Nocera Superiore;Taverna Mascalzone, trippa e fagioli, Scafati;
Trattoria O romano, bocconcini di caprà in ragù di San Marzano, Sarno;
Osteria Al Paese, Parmigiana di melanzane, Nocera Inferiore;
La Fratanza, supplì di zucca al telefono, Nocera Superiore; Il Morese, zuppa di zucca con broccoli patate e lardo, Mercato San Severino; Osteria del Castello, ‘a pizza ‘e maccarun, Mercato San Severino;‘O Ca’ Bistrot, ‘o baccalà de i puveriell Nocera Inferiore;
Evù, genovese di tonno con cipollotto nocerino, Vietri sul Mare; Hotel Raito, ‘O Corbarino….a modo mio, Vietri sul Mare; Braceria Bifulco, ‘A carne a’ pizzaiola, Ottaviano;
Dalla Padella alla Brace, verza patate e salsiccione, Angri; I sapori di un tempo by La Pentolaccia, pasta e patate con provola, Angri; Cantina del Vescovo, stocco e patate, Nocera Inferiore; Locanda Il Moera, Pane, ricotta…..e aglio orsino, Avella; Pensando a Te, Pasta ‘mmiscat’ e Fagioli, Baronissi;
Agriturismo La Grotta, gattò di patate e corbarini, Corbara; Nostro artigiani del Gusto, Alici chiappate alla pisciottana, Eboli; Chef Antonello Cuciniere, ‘A sfrionzola, Eboli; La taverna del Sarino, cornetti sarnesi ripieni di pane e olive nere, Sarno; Vincanto Wine & Food, ‘O suffritt’, Pompei; Agriturismo Mastrofrancesco, broccoli e pezzentella di maiale nero, Morcone; La Pignata, ‘O Mallone, Bracigliano;Country club, paccheri, zucca e salsiccia, Roccapiemonte; Mi Carrò, ‘e purpett’ int’ ‘a salsa, Corbara; Pizzeria Resilienza, montanarine fritte, Salerno; Pizzeria Polichetti, Le pizze dell’Agro, Roccapiemonte; Pizzeria Il Corallo Mercato Sanseverino; Pizzeria Nonna Nannina, le pizze del paniere della nonna, Cava de’ Tirreni;
Macelleria Aiello Pietro, ’E salum’ e San Giovann’ con la presentazione di un panino ripieno di porchetta e cipollotto nocerino, Angri;Pasticceria Mastro Dolciere Alfonso Pepe di Sant’Egidio del Monte Albino con il migliaccio e il panettone più buono d’Italia;
Pasticceria Mamma Grazia di Nocera Superiore con il proprio classico dolce di San Pasquale;
Pasticceria Bruno, Roccapiemonte; Pasticceria Mancuso Sarno; Pasticceria Palma, Castel San Giorgio;
la pizza di gallette di Enza Cicalese;L’alverare bianco Nocera inferiore.
Liquorificio Cilento I Sapori della Terra, Casal Velino;
Caseificio Aurora di Sant’Egidio del Monte Albino con la fonduta di latte jersey su pane preparata appositamente dal mastro casaro Paolo Amato;I sapori di Corbara, Corbara; Montoro Erbe Lavorate di Sarno con un ottimo pane fatto in casa;
Terre Lavorate Conserve Sarno; Cooperativa agricola Danicop, Sarno; Fratelli D’Acunzi, Nocera Superiore.
Pastificio artigianale la Casa del Tortellino, Angri; Pastificio artigianale Vicidomini, Castel San Giorgio; Pastificio artigianale Opera, Nocera Inferiore; Pastificio “Le Antiche Tradizioni di Gragnano”, Gragnano;
Birrifici iscritti all’ABI CAMPANIA ((Maltovivo, Maneba, Sorrento, dell’Aspide, Irpino, Serrocroce, Karma, Aeffe); Birrificio Il Chiostro Nocera Inferiore; Birrificio Sud, San Marco di Castellabate; Birrificio Agrado, Olevano sul Tusciano; Birrifici Lady B, Scafati; Birrificio Bella ‘Mbriana, Nocera Inferiore.
Cantine: Barone Rutino, Case Bianche, Torchiara; Colle San Biagio, Agropoli; Lunarossa Vini e Passione, Giffoni Valle Piana; Marisa Cuomo, Furore; Apicella, Tramonti; Villa Lupara, Salerno; Casa di Baal, Montecorvino Rovella; Le Vigne di Raito, Vietri sul Mare; Tenuta San Francesco, Tramonti; Mila Vuolo, Salerno; Borgo Giulia, Corbara; Santacosta, San Marzano sul Sarno; Reale, Tramonti; Terra di Vento, Montecorvino Pugliano; San Salvatore 1980, Giungano.Le foto del servizio sono di Mariana Silvana Dedu