L’11 marzo, alle 20.45 sarà di scena il geniale artista campano, volto di Eduardo per il film di Sergio Rubini I fratelli De Filippo.
Don Giovanni – del limite e della finzione, di cui Mario Autore cura anche la regia e le musiche, parte dal testo di Molière, Dom Juan ou le Festin de Pierre tradotto e adattato da Antonio Piccolo, anche sul palco, e prodotto da Piccola Città Teatro – Associazione culturale Teen Theatre. Sul palco ci saranno inoltre Anna Bocchino, Ettore Nigro, Federica Pirone.
Come al solito, l’esibizione sarà preceduta, alle 20.30, dall’AperiSpettacolo a cura di Ritratti di territorio, il progetto culturale della giornalista Nunzia Gargano.
Lo spettacolo
Mancanza del limite e necessità della finzione. Sono questi i due grandi temi che emergono in questa versione contemporanea di Don Giovanni. Emerge qui il carattere di recita che tutta l’opera ha in sé. Don Giovanni continuamente finge di essere altro da quello che è. Insieme a Sganarello si traveste. Poi, ancora, finge di convertirsi. Questo impianto di finzioni – ereditate dalla commedia dell’arte – servì a Molière per mettere alla berlina l’ipocrisia dei suoi contemporanei. Noi ci leggiamo oggi, anche, lo sforzo che dobbiamo compiere quotidianamente per convincerci che la realtà sia diversa da quella che vediamo. E è questo il nucleo fondante di tutto il dispositivo teatrale. Chiara dunque la dimensione metateatrale e profondamente rappresentativa dell’operazione. Un gruppo di attori che dà inizio a uno spettacolo che parla – anche – della finzione, dove prende vita una ulteriore sovrapposizione tra la coppia attori/personaggi e le coppie reale/metafisico e verità/finzione. Durata: 70’.
Per info e prenotazioni
Mob. +39 328 907 4079
Costo biglietto: 15,00 euro