Tutto pronto per il secondo appuntamento di “Ritratti di lettura”. Protagonista: Giosuè Romano e il suo libro “Con i guanti bianchi”, edito da Guida. L’evento si svolgerà martedì 15 ottobre, alle 19.30, presso la Chiesa di Maria Ss.ma Addolorata in via Nicola Pagano a Pagani. La serata sarà coordinata da Nunzia Gargano, ideatrice della rassegna in sinergia con la Confraternita rappresentata dal priore Rino Buonocore e con il libraio resistente Sergio Stile di Cartolibreria Juvenilia.
A Isaia Sales, invece, spetterà il compito di condurre per mano il pubblico nella storia di Mimì e della sua famiglia.
A Cleo Lamberti il compito di dar voce ai protagonisti
Giosuè Romano ha un rapporto a doppio filo con la città di Pagani. Tra l’altro, è stato vincitore del I e del II Concorso Letterario Felicetta Confessore. Nel 2023, conquistò il podio con il romanzo Esposito Angelina. A giugno 2024, invece, ha vinto per la composizione in versi Dialogo di Simon Pietro e un Cuccurullo.
Con queste premesse, conviene essere presenti.
La trama
Domenico Pisacane, detto Mimì, classe 1890 colpito da ictus nel 1974, giace a letto. “Inerte come un pezzo di legno” conserva le facoltà mentali: sente e percepisce ciò che gli sta intorno. Attraverso i personaggi che si recano a fargli visita, avvolge e svolge il filo della sua vita. La vicenda ambientata a Sarraste, paese sulle rive del fiume Sarno, abbraccia un arco di tempo che va dal 1908 al 1925 con frequenti e opportuni salti temporali. Discendente di Carlo Pisacane, lui e la sua famiglia si sentono eredi della tradizione mazziniano-garibaldina risorgimentale e in questa ottica filtrano gli avvenimenti di inizio ‘900: dai fremiti del Nuovo Secolo, alla Grande Guerra, all’avvento del Ventennio Fascista. È un romanzo che vede protagonista il mondo contadino, il rapporto con la terra, la sua cultura, le sue credenze religiose, la sua magia.
L’autore
Laureato in Filosofia presso l’Università di Federico II di Napoli, ha insegnato Letteratura e Storia nelle scuole superiori di Varese e provincia, dove vive da oltre 40 anni. Ha pubblicato: Pullecenella ed altre storie, testi teatrali con la prefazione di Giovanna Marini: “E scarpe nuove”, una raccolta di poesie in lingua napoletana; e, con Guida Editori, Esposito Angelina, una storia popolare, un romanzo in versi, vincitore del I concorso letterario Felicetta Confessore. Con Dialogo di Simon Pietro e un Cuccurullo, ha vinto nella sezione poesia del II concorso letterario Felicetta Confessore.