Dopo gli eventi di questo mese a Firenze e a Milano, torna in Campania “La Principessa di Lampedusa”. Venerdì prossimo, alle 19.30, il romanzo di Ruggero Cappuccio, pubblicato da Feltrinelli e giunto rapidamente alla terza edizione, sarà presentato al centro Terre Blu di Caserta. Nello spazio di via San Nicola, luogo di produzione e diffusione della cultura e dell’arte contemporanea, lo scrittore e regista, finalista dello Strega nel 2008 e vincitore del Premio Napoli e del Premio Vittorini nel 2011, incontrerà i lettori casertani per dialogare con loro sulla modernità, il carisma e il coraggio di Beatrice Tasca Filangieri di Cutò, la madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, al centro del mondo che ha ispirato le magnifiche pagine del Gattopardo.
Prima del principe di Lampedusa, c’è infatti una principessa. E Ruggero Cappuccio ce la fa conoscere attraverso una storia di eros, passioni, misteri e segreti di famiglia. Restituendoci, con il racconto di una vicenda ambientata nel maggio del 1943 in una Palermo devastata dai bombardamenti alleati, una figura femminile di grande fascino e i suoi ideali di libertà. Capace, mentre un mondo sta scomparendo e il presente si sgretola in uno scenario di guerra, di guardare al futuro attraverso gli occhi malinconici di suo figlio Giuseppe e la splendida vitalità di Eugenia, una giovane donna alla quale la principessa di Lampedusa insegnerà il percorso di emancipazione e la consapevolezza del proprio valore. Sapendo bene che” bisogna aver vissuto almeno un’esperienza straordinaria per sopportare la normalità”, ma anche che” i duelli tra l’amore e il dolore finiscono sempre in parità”.