L’appuntamento è per sabato 18 maggio, alle 20.30, presso l’Auditorium di S. Alfonso Maria de Liguori. Lo spettacolo è un’occasione per interrogarsi sui tempi in cui viviamo. Destrutturazione: sembra questa la parola di sottofondo a ogni accadimento della vita quotidiana. E c’è chi si disorienta. Allora Veronica Pepe, Premio Ritratti di territorio 2019, insieme a Marco De Alteris prova a far arrivare forte e chiaro il messaggio. Il Dance Show gode del patrocinio del comune di Pagani e dell’assessorato alla Cultura rappresentato da Valentina Oliva.
“La materia è tutto ciò che occupa uno spazio, ha un peso e presenta caratteristiche particolari che possono essere percepite dai nostri sensi.
Nell’epoca in cui viviamo, la materia è in disordine. Occupiamo in modo sbagliato uno spazio anch’esso non giusto. Attraverso questo spettacolo diamo un senso a tutto ciò cercando di rimettere tutti i tasselli al posto giusto. Ricercare sé stessi e ampliare le proprie conoscenze porta alla vera libertà. L’arte è una via di scampo e la cultura dona la libertà”.
Questa la riflessione degli organizzatori.
Marco De Alteriis e Veronica Pepe da anni lottano contro ogni forma di discriminazione attraverso la danza. I tre principi fondamentali sono: l’uguaglianza, la diversità e l’interazione.
L’uguaglianza è l’impegno di tutti affinché nessuno venga messo da parte.
La diversità è una caratteristica intrinseca delle comunità umane e diventa fonte di resilienza, vitalità e innovazione.
L’interazione comporta l’impegno di ognuno per creare incontri positivi e costruttivi tra le varie diversità, per arrivare all’integrazione interculturale.
Affinché gli obiettivi del Dance Show vengano raggiunti, fondamentale è la presenza in sala degli spettatori. Il biglietto è puramente simbolico: 10 euro per l’impegno della compagnia.
L’evento serale sarà preceduto da un incontro mattutino con le scuole secondarie di primo grado.