Il centro di cultura e inclusione sociale, a opera della cooperativa sociale Aequora Sarni, taglierà il nastro alle ore 18.30 in via Chiesa Madre. Al suo interno troverà spazio anche la redazione di D’Amato editore.
«Questa città che non si cancella dalla mente è come un’armatura o reticolo nelle cui caselle ognuno può disporre le cose che vuole ricordare: nomi di uomini illustri, virtù, numeri, classificazioni vegetali e minerali, date di battaglie, costellazioni, parti del discorso. Tra ogni nozione e ogni punto dell’itinerario potrà stabilire un nesso d’affinità o di contrasto che serva da richiamo istantaneo alla memoria. Cosicché gli uomini più sapienti del mondo sono quelli che sanno a mente Zora». Così Italo Calvino ne Le città invisibili descrive Zora.
La cooperativa sociale Aequora Sarni si occuperà di divulgazione culturale e inclusione sociale. In particolare, con il patrocinio del Parco archeologico di Ercolano, della Biblioteca Nazionale di Napoli e dell’Università degli Studi di Napoli Suor Orsola Benincasa e finanziato dal Ministero della Cultura con il fondo Cultura Crea, realizzerà un progetto di editoria itinerante, dedicato soprattutto alle scuole, attraverso l’uso di un laboratorio tipografico mobile in grado di realizzare ovunque un libro, anche in braille. Protagonisti del laboratorio e animatori della piccola libreria sociale saranno ragazzi con difficoltà comportamentali, con la supervisione di personale specializzato.
Numerose, poi, le attività nella sede di Scafati il mese di aprile: contestualmente all’apertura ci sarà il vernissage della mostra La pace non è un sogno | Peace is not a dream, in collaborazione con il Museo Frac di Baronissi diretto da Massimo Bignardi, che vedrà coinvolti gli artisti Michele Attianese, Marina Bindella, Antonio Caporaso, Luigi Caravano, Angelo Casciello, Mary Cinque, Giovanni Dell’Acqua, Teo De Palma, Aldo Fiorillo, Silvio Lacasella, Salvatore Lovaglio, Vittorio Manno, Salvatore Marrazzo, Jacopo Naddeo, Giulia Napoleone, Arturo Pagano, Luigi Pagano, Corradino Pellecchia, Pio Peruzzini, Eliana Petrizzi, Francesca Poto, Angela Rapio, Angelo Rizzelli, Franco Sortini, Guido Strazza, Ernesto Terlizzi, Giovanni Tesauro, Giovanni Timpani, Nino Tricarico, Luigi Vollaro e Gianni Zanni.
Martedì 12 aprile alle 18.30 presentazione di Quid est veritas? Il dramma della passione e morte di Cristo di Matteo Claudio Zarrella (D’Amato editore). Introdurrà don Vincenzo Federico, dialogheranno con l’autore Antonio Sergio Norberto Robustella, presidente del Tribunale di Nocera Inferiore e Luigi Rossi, professore ordinario di Storia contemporanea, già preside della Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Salerno.
Giovedì 21 aprile alle 18.30 presentazione di Violenze e fascismo nel napoletano di Antonio Ferrara (D’Amato editore). Indirizzo di saluto di Ubaldo Baldi, presidente ANPI Provinciale di Salerno, ne discuteranno con l’autore Ciro Raia, presidente ANPI Provinciale di Napoli e Carmine Pinto, professore ordinario di Storia Contemporanea e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno.
Venerdì 22 aprile alle 18.00 presentazione di Uccidete il professore di Gruppo 9 (Homo scrivens). Interverrà Gianluca Calvino, coordinatore Gruppo 9, conduce Paquito Catanzaro. Saranno presenti gli autori del libro.
Venerdì 29 aprile alle 18.30 presentazione di La geopolitica di Francesco. Missione per l’ecumene cristiano di Luigi Rossi (D’Amato editore). Introdurrà Alfonso Conte, professore di Storia contemporanea dell’Università degli Studi di Salerno, dialogheranno con l’autore Carlo Chirico, professore ordinario di Letteratura italiana già deputato della Repubblica e Pasquale Giustiniani, professore ordinario di Filosofia teoretica nella sezione “San Tommaso d’Aquino” della Pontificia Facoltà di Teologia per l’Italia Meridionale di Napoli.