Il Natale è la festa di tutti, anche di chi soffre di qualche patologia alimentare. Nell’ultimo decennio, si sono registrati sempre più casi di persone celiache che quindi non possono assumere alimenti a base di glutine. Se negli anni Novanta, una problematica del genere poteva causare difficoltà per la disponibilità di prodotti gluten free, oggi c’è un’ampia scelta di prodotti. Non c’è bar, salumeria, pasticceria che si rispetti che non abbia anche l’alternativa per le persone celiache. Il sogno di chi soffre questa patologia è aver un luogo dove trovare alimenti specifici, il cui ciclo produttivo non abbia subito contaminazioni.
Da tantissimo tempo in via Atzori, a Nocera Inferiore, c’è “Il mondo senza glutine”, un laboratorio artigianale di bontà che spaziano dalla panetteria alla rosticceria passando per la pasta fresca fino ad arrivare alla pasticciera. Basta solo varcare la soglia di questo luogo adatto per chi non si accontenta del piccolo angolo dedicato che puoi incontrare in farmacie e parafarmacie.
Il merito è di Francesco Fezza, Antonio Pepe e Alfonso Sabatino, ambasciatori della filosofia gluten free nell’Agro Nocerino-Sarnese, sempre attenti alle richieste della propria clientela, anche e soprattutto durante il periodo natalizio.
I dolciumi, in questi giorni, sono ancora più numerosi. Oltre a quelli disponibili durante tutto il corso dell’anno, non mancano mostaccioli, struffoli e rococò e i panettoni. Alfonso e Antonio si suddividono rispettivamente tra l’amministrazione e il rapporto con il pubblico; Francesco, invece, è il pastry chef del trio e da molto si cimenta con i lievitati. Perché, a Natale, tutti hanno diritto a una fetta di panettone. I manufatti hanno riscosso un buon successo di pubblico. Ce ne sono per tutti i gusti: con uvetta e canditi, con gocce di cioccolato, con albicocche del Vesuvio, ai cinque cereali con i frutti di bosco, con crema pasticcera e cioccolato bianco.
A testimoniarlo, le numerose spedizioni in giro per l’Italia.
Il trio del gluten free non si annoia mai. Nonostante il turbinio del Natale, la mente va già verso altri progetti. Non resta che aspettare!