Lo sguardo del turista che decide di raggiungere la Costiera Amalfitana passando per Corbara rimane colpito da un cartello rettangolare. “Corbarino Tour” è ciò che si legge e il passante incomincia a porsi qualche domanda.
Di che si tratta?
È l’intuizione geniale di Pierluigi Giglio che ha segnato l’estate 2019 nel piccolo paese dell’Agro Nocerino-Sarnese. Dopo tanti anni trascorsi nella grande distribuzione, arriva la svolta. Pierluigi, di origini peruviane, decide di mettere a coltura il terreno di famiglia, a pochi metri da casa, in via Casa Mola, dove la mamma, da bambina, mangiava pane e olio.
Quale scelta migliore della coltivazione del pomodorino corbarino che qui ha la sua patria? È nato così il marchio “Di Corbara” della società “Terre Corbaresi”. Pomodorino corbarino in acqua e sale,
passata di pomodorino corbarino, pomodorino corbarino intero in succo sono i prodotti con i quali ha debuttato nella società degli agricoltori e dei produttori dell’oro rosso locale.
L’azienda è giovane, ma Giglio è un agricoltore completo e un ambasciatore delle tipicità nostrane. Non a caso è parte integrante della comunità del contadino Slow Food del comprensorio. Inoltre è stato nominato contadino custode dei semi del corbarino.
Con un po’ di follia e tanta voglia di originalità, la scorsa estate, con “Corbarino Tour” ha accolto migliaia di turisti provenienti da diverse parti del mondo, motivati dalla curiosità di conoscere i terreni e i luoghi di un ortaggio che cresce in assenza di acqua, la caratteristica che lo rende diverso dal cugino San Marzano. Dopo il giro e il racconto, gli ospiti completavano il tour con una degustazione di piatti tipici in cui era protagonista il corbarino.
Quando parla del suo lavoro, a Pierluigi brillano gli occhi e sopraggiunge un po’ di malinconia. A causa della pandemia, non può programmare il tour 2020. Di certo, i pomodori sono già stati seminati e attendono la raccolta a tempo debito.
Terre Corbaresi, via Casamola n. 4, Corbara (Sa)
Mob. 3891749400