Tutto pronto per l’avvio ufficiale di “Scenari pagani 23”. Si comincerà alla grande, sabato 14 dicembre, alle 20.30, al Centro Sociale di Pagani, la rassegna di cui è direttore artistico Nicolantonio Napoli allieterà il suo pubblico con 8 appuntamenti fino a marzo 2020. Primo appuntamento con Napucalisse di Mimmo Borrelli. All’attore, regista e scrittore di Torre Gaveta, in quell’occasione, sarà attribuito il “Premio Scenari pagani 2019”.
Mimmo Borrelli è “uno scrittore furibondo, fluviale, forte, già importante”, così lo definì Franco Quadri in occasione del suo romanzo “’Nzularchia” pubblicato da Baldini & Castoldi.
Come ormai da qualche anno, Napucalisse sarà preceduto da “Tarallucci e vino”, l’AperiSpettacolo a cura di Ritratti di Territorio, il progetto culturale della giornalista Nunzia Gargano che con Casa Babylon Teatro si conferma una realta a presidio delle realtà locali.
Gli spettatori, prima dell’ingresso in auditorium, saranno coccolati dai taralucci del “Biscottificio Calabrese” e dalle creazioni gustose dell’Osteria La Pignata, entrambi di Bracigliano, accompagnati dai vini di Famiglia Pagano 1968 di San Marzano Sul Sarno.
Tutto pronto quindi per un’edizione il cui sottotitolo Collisioni preannuncia serate deflagranti.
Prossimi appuntamenti: venerdì 31 gennaio 2020, Rita Marcotulli e Luciano Biondini in “La strada invisibile”; sabato 15 febbraio 2020, Tonino Taiuti e Lino Musella in “Play Duett”; 22 febbraio 2020, Enzo Moscato in “Ritornanti 2.0”; sabato 29 febbraio 2020, Scena Verticale “Lo psicopompo”; sabato 7 marzo 2020, Andrea Cosentino “Primi passi sulla Luna”; sabato 14 marzo 2020 Compagnia Vetrano-Randisi, Totò e Vicè; sabato 28 marzo 2020, Fabiana Iacozzilli-CrAnPI, “La classe”.
Napucalisse
di e con Mimmo Borrelli
musiche dal vivo di Antonio della Ragione
durata: 75 minuti
Napucalisse è un lavoro di struggente bellezza dedicato alle due facce di Napoli, quella condannata e innocente, un oratorio con musiche dal vivo eseguite da Antonio Della Ragione. La storia vede come protagonista il Vesuvio distruttore e creatore di vita, amato e odiato dalla sua gente, personificazione, secondo una leggenda locale, di Lucifero. A interloquire con lui è un Pulcinella, senza la sua abituale maschera, che cerca di placarlo raccontandogli una Napoli bella, caricaturale attraverso gli stilemi di un matrimonio di quartiere. Il Vesuvio si diverte, sembra apprezzare fin quando il racconto amaro di una Napoli cattiva e violenta, dell’Assassino ‘i Cartone, senza futuro, finisce per scatenare la furia del vulcano che comincia a eruttare seppellendo tutto. Napucalisse, titolo geniale che mescola le parole “Napule” e “Apucalisse” è un monologo che scava nelle viscere di un’umanità dolente e arrabbiata, di una città, Napoli, considerata il luogo ideale per perdere la speranza e destinata a esplodere come il suo Vesuvio. E il Vesuvio, questo, sembra saperlo. È così che, nello spettacolo, alcuni dei suoi abitanti invocano le grazie delle sette madonne Vesuviane, messe a guardia del vulcano per placarlo, e si chiedono se sia giusto lasciar sopravvivere questa città o se sia più giusto che questa città compia il suo destino suicidandosi tra il fuoco e la lava. Napucalisse è un’invettiva con l’anima di una preghiera, un’invocazione del fuoco per bruciare di pietà e di speranza. Con l’innocenza di un fauno e la collera di una bestia, Borrelli incarna lingua e tumulto di una Napoli che si fa archetipo e pulsa dentro la terra: archeologia di memoria, futuro e sedimento di quell’antro ribollente che è il teatro. |
Per info e prenotazioni
Tel/fax 0815152931 – Mob 3289074079
info@casababylon.it www.casababylon.it
Ufficio Stampa: Nunzia Gargano
Biglietti 14,00 €
Biglietti Studenti 10,00 €
Abbonamenti 75,00 €
Abbonamenti Studenti 65,00 €
Orario spettacoli: ore 21.00
Aperi/Spettacolo a cura di Ritratti di Territorio ore: 20.00