Partita la stagione del pomodoro vi racconto la giornata sul tema trascorsa con “Casa Marrazzo”

Ieri è cominciata ufficialmente la campagna di raccolta del pomodoro San Marzano Dop, secondo quanto prevede il disciplinare. Un’assurdità che cozza con i ritmi della natura la cui evoluzione è legata alle condizioni ambientali e non di certo a obblighi normativi. Non può farsi altrimenti, altrimenti si corre il rischio di passare per fuorilegge.

“Casa Marrazzo”, l’opificio conserviero artigianale di via Madonna di Fatima a Pagani, il 26 luglio scorso, ha organizzato una giornata informativa con un nucleo selezionato di stampa per porre l’attenzione su questo pomodoro legato strettamente all’identità locale.

Teresa e Gerardo Marrazzo sono dei sognatori e continuano l’impegno nel nome del padre Carmine, scomparso già da un po’, teorizzatore e applicatore di un modo di fare impresa etico e autonomo. È stato organizzato un tour nei campi di Carmine Gambardella a Sarno, una persona fondamentale per “Casa Marrazzo”, che opera in armonia con gli eredi di una solida realtà partita da una ditta individuale.

Sara Palmieri

Una full immersion e un momento di acculturazione durante il quale il mondo San Marzano è stato illustrato in tutte le sue sfaccettature.

Per comprendere realmente la qualità di un prodotto bisogna assaggiarlo.

La pizza gluten free di Sara Palmieri

Tornati in via Madonna di Fatima Sara Palmieri, pizzaiola gluten free che da settembre sarà presso il locale “10” di Diego Vitagliano a Fuorigrotta, e Roberta Esposito della pizzeria “La Contrada” ad Aversa hanno allietato gli ospiti con le loro preparazioni.

Pizza di Roberta Esposito con broccolo apiretico di Casa Marrazzo

La giornata aziendale, infine, è stata anche l’opportunità per presentare i nuovi abiti dei prodotti Marrazzo, pensati dal creativo Mario Cavallaro (Nju Comunicazione) che non ha bisogno di presentazioni.

Un pensiero al passato con lo sguardo rivolto al futuro: potrebbe essere questa la mission di Teresa e Gerardo, diversi da tutti gli altri perché abituati ad affidarsi solo alle loro forze. Non a caso, sono stati premiati all’edizione 2017 di “Ritratti di Territorio – Food Award”.

Articoli correlati

Libri e Cappuccino: Erri De Luca ci porta per “Montedidio”

di Maria Pepe Un luogo, la sua memoria, il suo vissuto. L’ influenza di queste variabili sulle vite e le anime degli abitanti. Monte di Dio, il…

II Concorso Letterario Felicetta Confessore: martedì prossimo la serata di premiazione

L’appuntamento è alle 19 presso la Chiesa di Maria Ss.ma Addolorata in Pagani. Un momento da non perdere per chi è appassionato di letteratura e per chi…

Napoli e gli Ascarelli: se ne parla martedì prossimo a Napoli

Chi erano e cosa hanno rappresentato per la storia di Napoli gli Ascarelli? Quali meriti sono da attribuirsi a questa famiglia di imprenditori e mecenati di religione…

La principessa di Lampedusa: il nuovo libro di Cappuccio arriva a Caserta il 24 maggio

Dopo gli eventi di questo mese a Firenze e a Milano, torna in Campania “La Principessa di Lampedusa”. Venerdì prossimo, alle 19.30, il romanzo di Ruggero Cappuccio,…

Libri e Cappuccino: protagonista l’ultimo libro di Gabo

di Maria Pepe Piccolo e colorato nella sua copertina d’ acquerello “Ci vediamo in Agosto”, edito da Mondadori, ultimo saluto di Gabriel Garcia Marquez emoziona ancor prima…

Ritratti di lettura: martedì all’Addolorata arriva Massimo Andrei

Quarto appuntamento per la rassegna culturale a cura di Ritratti di territorio. Martedì 21 maggio, alle 20, presso la Chiesa di Maria Ss.ma Addolorata arriverà il poliedrico…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *