Inaugurato ufficialmente il periodo delle festività. Sabato sera, nell’auditorium S. Alfonso Maria De Liguori in Pagani, l’avvio della stagione teatrale ha rappresentato il pretesto per accogliere il Natale 2017. Un Vincenzo Salemme pirotecnico in “Festa esagerata”, anteprima del film omonimo che arriverà nelle sale cinematografiche nelle prossime settimane, ha incantato i teatrofili.
Se chi ben comincia è a metà dell’opera, non poteva passare sottobanco un evento del genere. Così il sindaco Salvatore Bottone ha chiesto una mano a “Ritratti di Territorio”, il progetto culturale di Nunzia Gargano.
La giornalista, da ventitré anni al servizio dell’Agro Nocerino-Sarnese, non perde mai occasione di sottolineare che “Ritratti” non potrebbe esistere senza gli innamorati del territorio al pari e più di lei.
Il discorso è relativo ai protagonisti di sabato: il maestro pasticciere Alfonso Pepe, reduce dalle fatiche dell’inaugurazione del rinnovato punto vendita che non gli hanno impedito di omaggiare Salemme e gli spettatori con una selezione del suo lievitato più famoso e invidiato: il panettone. Alle albicocche,
al limone e zenzero, all’Aglianico e frutti di bosco con farina integrale, tutte le declinazioni del dolce del Natale hanno incantato i palati. D’altronde, si fa presto a dirsi attaccati alle radici con belle parole e discorsi opulenti. Più difficile invece è realizzare, mettere a disposizione dei luoghi la propria arte.
Ma Alfonso Pepe, si sa, è un fuoriclasse, campione di umiltà e abnegazione. Lo stesso discorso vale per Giuseppe Pagano, wine maker dell’Azienda Vinicola Santacosta, sempre a fianco delle più belle iniziative del comprensorio. Le sue bollicine “Don Andrea 1936” hanno brillato nei bicchieri come tante luminarie d’artista.
Alfonso Pepe e Giuseppe Pagano sono due uomini di riferimento per l’Agro, la provincia e tutta la Campania. Ogni loro gesto quotidiano è un atto d’amore nei confronti della propria terra.