“Cilento Pizza & Vino”. Questo il titolo della serata con cui la pizzaiola Angela De Vivo ha omaggiato il Cilento e i suoi prodotti. Giovedì scorso, nel suo quartier generale, da “Pizza Pazza per i Pazzi della Pizza” a San Valentino Torio, ha declinato un menu con le pietanze tradizionali contenute nel libro di Luciano Pignataro “Le ricette del Cilento”.
E così, per una sera, si è realizzata una vera e propria contaminazione culturale tra due realtà entrambe operose e ricche di tradizioni.
Merito dell’abnegazione di Angela, sempre pronta a mettersi in discussione, e della passione di Francesco Ciociano, ovvero le Edizioni dell’Ippogrifo, una delle poche persone che, realmente e quotidianamente, crede nella forza e nella bellezza di ogni territorio.
Eccezionali l’umiltà, la simpatia, la deontologia, lo sviluppo sostenibile magicamente interpretati dai produttori che, per portare il proprio messaggio, non si lasciano spaventare dai chilometri e da qualche ora di viaggio.
I veri protagonisti dell’evento sono stati: il farro e il miele dell’Azienda Agricola Cavalieri; il tonno di Aura-Cilento;
i pomodorini del Cilento in salsa, le alici, l’olio evo dell’azienda Ermmà; i formaggi della tenuta Chirico; i ceci di Cicerale degll’agriturimo Corbella; il baccalà dell’Antica Stoccheria Rea di Sarno; i vini “Estro” e “Sintonie” dell’azienda agricola “Tenuta Mainardi”.
Un vero e proprio incontro culturale dove l’intervallo tra le varie portate è stato “occupato” dalle interessanti ed emozionanti testimonianze di Francesca Antonio Cavalieri, Luca Cella, Silvia Chirico, Giuseppe Pisacane, Aniello Sansone, Luca Serra, Marianna Vallone, Giovanna Voria.
La prima parte del menu è stata dedicata ai fritti: “cuoppo cilentano”, la polpetta di tonno e la “paddoccola” (il crocchè cilentano con cacioricotta di capra locale e prezzemolo).
È seguita poi la pizza fritta cilentana (pomodorini del Cilento in salsa, cacioricotta del Cilento, basilico).
Di sapore proustiano la “Pizza come una volta – Gloriosa dal Principio” (pizza nel ruoto con farina di farro, pomodorini del Cilento in salsa, origano di montagna del Cilento, filetti di alici, olio evo dop Cilento da monocultivar pisciottana).
La seconda parte degustativa è stata inaugurata dall’Assolo di Vatolla (pizza con cipolla di Vatolla, fior di latte e olio evo).
La cipolla di Vatolla è molto particolare e si caratterizza per il suo sapore dolce. Giuseppe Pisacane, ambasciatore di questo prodotto insieme agli chef Salvatore Avallone, Gian Marco Carli e Davide Mea, ne ha presentato le particolari qualità.
Apprezzata molto “A Giovanna”, la pizza dedicata a Giovanna Voria,
ribattezzata l’ambasciatrice della Dieta Mediterranea, condita con ceci di Cicerale, baccalà al limone, prezzemolo, olio evo dop da monocultivar pisciottana.
Non sono mancate le carezze finali ovvero “scauratielli e moscato”, le tipiche zeppole con il miele.
Emozioni, amicizia, sinergie sono stati i diversi aspetti di una serata che ha valorizzato le eccellenze della provincia di Salerno.