di Maria Pepe
Una mantella di cachemire, fatta a maglia con filato ad intreccio, dalla lunghezza asimmetrica, corta sul davanti, lunga ai fianchi. Dal panna al tortora, i blocchi di colore della lunga, calda e avvolgente stola si susseguono e, a tratti, si mescolano dando vita ad un melange che riscalda e coccola l’umore provato dal rigido inverno. Un cape coat, un capospalla per affrontare con armonia e buon umore la rigida stagione. Una creazione che non poteva non essere griffata.
Aniello Somma, il bozzetto nasce infatti dalla sua ricetta, “pasta, patate, provola e funghi porcini”,
un sapore familiare, ma patinato. Uno dei più antichi piatti della tradizione, quello che immagini mangiare in una fredda e grigia giornata nevosa, insieme a tutti i tuoi più cari familiari al caldo dell’affetto, del fuoco del camino e del fumante piatto, da Aniello, maestro di scuola, gusto e bellezza, assorto nel creativo, super attrezzato e tecnologico “laboratorio”, le cucine del ristorante “Il Trifoglio”, proposto e elaborato sempre in versione deluxe con i fratelli Romano, ovvero Lucia, Maria e Antonio, animatori della struttura, ovvero il maître e le cuoche.
La semplicità, raffinata e ricercata, incontra i riflettori delle passerelle e le calca luminosa e vincente.
Foto Mariana Silvana Dedu