La Costiera Amalfitana è sicuramente uno dei luoghi più incantevoli al mondo. Se poi alla bellezza paesaggistica aggiungi l’incontro con interpreti privilegiati del territorio, ti convinci che sei stata davvero fortunata a nascere in Campania.
Così ti accorgi che dietro la storia, la fama, gli odori, i suoni di uno dei ristoranti storici di Amalfi c’è tanta, tanta passione. Per il cibo e per la terra, per i residenti e gli stranieri.
Stiamo parlando dell’antica trattoria “Da Ciccio. Cielo, Mare e Terra”.
Dal seme al piatto: questo potrebbe essere il loro claim. Già da un po’ declinano il proprio menu con i prodotti che l’orto di casa gli offre. Ciccio, il papà di Antonio (il maître), Giuseppe (il sommelier) e Marco (lo chef), si sveglia all’alba per dedicarsi alla coltivazione dei prodotti da trasformare per le pietanze da offrire ai clienti.
Davvero incantevole l’appezzamento di terra della famiglia che sorge a Scala proprio di fronte all’altra struttura di famiglia l’hotel “Zi’ ‘Ntonio.
Indescrivibile il panorama!
Passo un po’ di tempo tra le diverse colture di un orto che si sviluppa a terrazze, collegate tra di loro da scale per me impervie. Senza parole. Antonio è la guida d’eccellenza. Ciccio guarda in silenzio. Ha già svolto la sua giornata lavorativa. È uscito alle cinque ed è quasi mezzogiorno.
Siccome la famiglia Cavaliere è nota per la grande accoglienza, Antonio mi “obbliga” a seguirlo giù, al ristorante di Amalfi. Non glielo faccio ripetere due volte. Si compie così la magia dell’inverno scorso. Aperitivo in terrazza su un panorama mozzafiato volgendo lo sguardo alla villa che una volta fu di Sophia Loren. “Oggi assaggerai tutti i prodotti visti prima nell’orto”: questa la promessa di Antonio. Comincia una degustazione spettacolare di sapori e immagini, dove anche il pane è molto appetitoso.
Ancora più buono se accompagnato da un olio extravergine “Fiordolivo” realizzato con olive locali.
Mi accoglie lo gnocco di ricotta su vellutata di pomodorini misti.
Si continua con i fiori di zucchine farciti con formaggi campani su crema di peperoni, pesto di erba cipollina e crostini al timo.
Una nota a parte merita la “nostra caponatina” (crema di pane, pomodori, ciliegine di mozzarella e melanzane),
un’intuizione di Marco da ripetere per tutto l’anno lasciando inalterata la base e modificando gli ortaggi in base alla stagionalità. Ad accompagnare le pietanze il vino bianco “Cimate” Igp colli di Salerno.
Marco prepara anche i paccheri di Gragnano “Gerardo Di Nola” con pesto all’amalfitana, colatura di alici, tiepido al fior di latte e pomodorini appassiti,
un piatto davvero da consigliare. Molto gradevoli i bocconcini di tonno scottato ai semi su salsa di pomodori gialli, gelée al cetriolo ed erbette dell’orto.
Un’altra felice creazione si rivela anche il sorbetto al cetriolo con gin Tanqueray e lime: fresco e gustoso.
Che dire dei dolci? Da far invidia a tanti pasticcieri annoiati che spesso sottovalutano e deludono le aspettative dei clienti. Complimenti alla signora Maria per lo struffolo di sciù al limone su confettura di gelsi e la torta millefoglie con crema chantilly, amarene sciroppate e gocce di cioccolato.
Adesso, l’appuntamento è col menu autunnale.
“Da Ciccio. Cielo, Mare e Terra” via Giovanni Augustariccio 21 – Amalfi (Sa)
Tel. 089 831265