Non smetterò mai di ringraziare Angela Merolla. Lunedì scorso, infatti, lei che è proprio una brava sommelier mi ha inviata al corso di avvicinamento al vino. Così ho avuto modo di vedere un luogo molto suggestivo, il ristorante l’Antica Bagnara di Vietri Sul Mare che al suo interno ospita delle antiche terme. Che gioielli di arte abbiamo in zona e spesso li ignoriamo!
La serata è stata estremamente gradevole. Angela è un’ottima docente ed è apprezzata dai suoi “alunni”. Lunedì sera, i corsisti si sono cimentati con il prosecco Conegliano Valdobbiadene di Villa Venier
e con i vini dell’azienda “Le Vigne di Raito”.
Vita Menia Rosato
e Ragis Rosso 12
i vini portati da Patrizia Malanga
che ha raccontato la nascita della sua azienda.
Ad accompagnare i vini ci sono stati i piatti dello chef Antonio Cioffi. Dopo gli stuzzichini iniziali, tra cui spiccava la bruschetta condita con l’olio extravergine d’oliva varietà ravece dell’Azienda Maria Petrillo di Lapio,
il menu è stato declinato dall’antipasto
al secondo con pietanze in cui era protagonista il baccalà.
Dulcis in fundo, le creazioni golose di Nino Cannavale,
il sognatore di Terra di Lavoro che è finalmente riuscito a produrre la sua “dolce bufala”,
servita lunedì insieme al “carditello”,
un’altra sua creazione che racchiude sempre i sapori del suo territorio. Ogni volta che incontro Nino non posso fare a meno di ricordare quando l’ho conosciuto. Allora più di oggi era impegnato a non vedere tramontare il sogno della dolce bufala, la sua rivisitazione della cassata siciliana. A innaffiare il dolce c’era poi il liquore “Guappa” dell’Antica Distilleria Petrone.