Inaugurato il ciclo “Tappe di gusto”. Cena a quattro mani sabato scorso presso il ristorante “Nonna Giulia” di Lettere. Gennaro Longobardi, chef residente e Marco Del Sorbo, giovane chef che non ha più bisogno di presentazioni, si sono cimentati con un menu dai sapori tradizionali coniugati con un buon senso estetico.
Interpretare i Monti Lattari in un piatto: questa la mission di Alfonsina Longobardi che da quando, qualche anno fa, è partita con la prima edizione di “Cenando Sotto Un Cielo Diverso” sta rivoltando il territorio come fosse un calzino.
Una serata interessante dove si è assistito al confronto tra diverse eccellenze campane.
E così, dopo il buon cestino di pane del “Panificio Cascone” di Lettere, ha avviato la sfilata dei piatti il muscolo di vitello cotto a bassa temperatura e paté dello stesso in sfera di balsamico con mostarda di rapa rossa.
Suggestivi i mezzi paccheri con salsiccia e friarielli,
seguiti da un altro primo ugualmente interessante: il raviolo ripieno di porcini e patate.
Originale, ma nel nome della tradizione, il secondo piatto: la gallina.
Degno compagno di viaggio è stato il “Piedirosso Pompeiano” delle Cantine Iovine, rappresentate per l’occasione dall’infaticabile Raffaele.
Dulcis in fundo, la torta di gallette rivisitata con una crema allo zenzero.
Hanno riscosso il gradimento dei commensali i liquori “Alma De Lux”,
le preziose creazioni alcooliche di Luisa Matarese. La liquirizia, il peperoncino,
la lavanda sono stati la degna conclusione di una serata indimenticabile.
La prossima “Tappa di Gusto” invece si fermerà da Nonna Giulia domenica in occasione della festa degli innamorati.