Lunedì sera presso il ristorante pizzeria di Giuseppe Pignalosa si è avviata la raccolta firme per tutelare la pizza margherita nel mondo. Su iniziativa dell’ex ministro dell’Agricoltura Alfonso Pecoraro Scanio, presente insieme a Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani, si è lanciata questa nuova campagna per tutelare l’arte pizzaiola napoletana affinché venga riconosciuta come patrimonio dell’unità. Tanti partner coinvolti tra cui la fondazione UniVerde e la Coldiretti.
Una battaglia importante condivisa con esperti del settore e non solo. Marina Alaimo insieme a Giuseppe Pignalosa, sempre pronti nella difesa del territorio, sono intervenuti tanti amici per apporre la propria firma sul modulo preposto e diventare a loro volta “ambasciatori”.
Protagonista della serata, inutile dirlo: la pizza Margherita di Pignalosa
che ha incantato i palati insieme ai vini del Vesuvio di Cantine Villa Dora e Casa Setaro.
Per festeggiare l’importante traguardo la torta con crema e fragoline del maestro pasticciere Sabatino Sirica, sempre al fianco della Campania quando c’è da promuovere le sue potenzialità.
La petizione può essere firmata all’indirizzo www.change.org