Alfonso Pepe trionfa a “Re Panettone”. A poche ore di distanza dalla pubblicazione su questo blog dell’articolo dedicato all’ultima creazione del mastro pasticciere dell’Ampi, “Il Babà del Vesuvio”, giunge un’altra lieta novella che riporta l’attenzione sull’ormai prestigioso luogo del gusto di Sant’Egidio del Monte Albino.
Alla pasticceria c’è aria di festa. Anna, Prisco e Peppe Pepe sotto lo sguardo affettuoso e orgoglioso di papà Francesco sono stati appena raggiunti dalla notizia che per un attimo li ha distratti dalla frenesia tipica di questo periodo. Infatti, il Natale è alle porte.
E la squadra vincente trascorre interminabili giornate tra forno, banco e laboratorio. E quando arrivano le soddisfazioni, si capisce che si è imboccata la strada giusta.
Anche Carolina Ferraioli e Antonella Accadia hanno un sorriso smagliante. Loro si sentono e sono parte del gruppo. Ogni successo è anche il proprio che, sebben giovani, hanno sposato la causa della qualità, della ricerca e della cortesia.
Alfonso ha da poco telefonato per comunicare a questa grande famiglia che è fresco di podio. Infatti, il suo panettone si è classificato al primo posto del concorso “Pan Giuso”, un prestigioso riconoscimento. Nei giorni scorsi, c’era stato già l’ennesimo riconoscimento che gli aveva conferito il secondo posto anche per il concorso “Gazza Golosa” indetto dalla “Gazzetta dello Sport”.
In realtà, i riconoscimenti sono stati due. Altrettanto apprezzato è stato l’ultimo nato in “Casa Pepe”, il “Babà del Vesuvio” che sta già incantando i palati da qualche settimana. Sempre a “Re Panettone” ha infatti ottenuto il secondo posto nelle sezione dedicata ai dolci adatti per tutto l’anno.
Che dire di più? Qualsiasi parola, a questo punto, potrebbe risultare superflua.
Questa volta faccio uno strappo alla regola e divento faziosa. Non capita tutti i giorni di recensire persone che riescono a conservarsi pure e genuine nonostante il successo.
Per info
Pepe Mastro Dolciere – Via Nazionale – 84010 Sant’Egidio del Monte Albino
Tel. 0815154151
Le foto sono di Mariana Silvana Dedu